Ognuno ha una storia da raccontare. Chi dice di non averne alcuna, in realtà sta già raccontando qualcosa.

martedì 27 settembre 2016

"L'importante è essere giovani dentro", così si diceva ai miei tempi

Oggi, cioè non l'oggi di quando ho pubblicato e nemmeno quello in cui leggete, ma l'oggi in cui ho iniziato a scrivere questo articolo, sono stata in una casa di riposo. Le persone anziane, se vogliamo fare una generalizzazione, di solito risultano agli altri, in maniera alterna, o insopportabili o amabili. Il primo caso si può avere quando si è continuamente esposti a richieste di vario tipo (talvolta decisamente stravaganti); il secondo caso invece riguarda quei momenti in cui ci rendiamo conto di essere di fronte a qualcuno che, nel bene o nel male, ci insegna qualcosa. Non con una predica, quanto piuttosto con la presenza e il suo bagaglio di esperienza. Tutto questo preludio per dire che anche io sono vecchia. Certi invecchiano lentamente, mentre i capelli si ingrigiscono, le rughe si diramano più profonde, come canyon scavati dal tempo invece che da qualche fiume impetuoso; altri no. Ricordo il momento esatto in cui, per la prima volta ho avuto le occhiaie: ero in ascensore, mi guardavo allo specchio e pensavo "Mmm...boh, poi se ne andranno con un bel riposino". Invece no, sono proprio rimaste!



E dopo questa sgargiante riflessione, alla prossima!
Nuzza

sabato 9 gennaio 2016

A volte persino il desktop è fin troppo eloquente

Talvolta, nella quotidiana frenesia del lavoro informatico o nell'abbondanza delle immagini trovate sul web, immagini di cui non vogliamo perdere traccia o che ci occorrono per qualcosa, accade che salviamo files sul desktop, fino a quando esso, tassello dopo tassello, se ci allontaniamo dallo schermo, appare come il mosaico della nostra epopea personale.
Almeno finché non scegliamo di fare pulizia.
E' proprio in quel momento che, quasi come una rivelazione epifanica, ricompare lo sfondo del desktop. A volte esso può essere una foto imbarazzante deposta lì nel paleocene, altre volte può rappresentare un'immagine con una risoluzione più bassa dei midi-chlorian di un bantha, probabilmente risalente agli anni in cui andavano i blog pieni di glitter; in alcuni casi, ancora, può trattarsi di immagini estremamente sofisticate o minimaliste che ormai erano diventate un tutt'uno organico con la selva di icone.
Dopo tutta questa ciceronica alchimia di subordinate, vi presento il mio nuovo sfondo del desktop.
Avere qualche dote "artistica" ha i suoi risvolti positivi.

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Ci tengo a specificare che anche la texture di sfondo è stata preparata da me ;)

Alla prossima!
Nuzza

P.S.: scusate per i midi-chlorian, non accadrà più eh! Amici come prima, eh?