Ognuno ha una storia da raccontare. Chi dice di non averne alcuna, in realtà sta già raccontando qualcosa.

venerdì 6 marzo 2015

Nella vita come nei videogiochi, quasi nessuno considera i tutorial. E poi ci si lamenta!

Prodi esploratori del web, partiamo dalla considerazione che, solitamente, ognuno basa i propri giudizi su ciò che ha sperimentato e su ciò che sa. Ebbene, come forse sarà capitato anche a voi, all'inizio di un videogioco ci si imbatte quasi inevitabilmente in un tutorial. Non so se capiti anche a voi, ma, di solito, se uno ha accumulato una certa esperienza nel campo videoludico o se ha aspettato l'uscita di un certo titolo per millenni, ha la pervicace tendenza a ignorare il povero tutorial di turno, un po' come succede anche nella lettura. In generale possiamo quindi affermare che:
Tutorial : Videogioco = Prefazione : Libro
Data questa indubbia premessa, vi propongo alcuni recenti lavori!

monotipo, inchiostro calc. seppia su carta decorata,
modifiche in digitale (pennelli da Obsidiandawn)
Queste stampe sono il risultato di una particolare tecnica: il monotipo, molto versatile e relativamente semplice da attuare. Il monotipo permette di creare un unicum, a differenza di molte tecniche grafiche che prevedono la possibilità di ricavare molte stampe dalla medesima matrice; questo è dovuto al procedimento.
Per prima cosa occorre un supporto liscio su cui disegnare (una lastra di plexiglass, ma anche un semplice acetato un po' spesso, per esempio). In secondo luogo bisogna procurarsi dei colori (inchiostri calcografici, litografici o colori ad olio) che possono essere diluiti con del petrolio, da usare anche per la pulizia della lastra su cui si disegna. Si disegna direttamente sul plexiglass [o chi per esso (iniziano ad esserci troppe parentesi)] intervenendo con pennelli morbidi o stendendo il colore con un rullo e lavorando per via di levare. In pratica potete fare tutto ciò che vi aggrada. Questo tutorial è completamente inutile!
monotipo, inchiostro calc. seppia su carta
liscia, modifiche in digitale.
Quando poi siete soddisfatti, è il momento della stampa: bisogna sempre considerare che più il colore è liquido, più facilmente si dilaterà con la pressione, generando inaspettati capolavori o devastanti aloni. Abbondate con parsimonia. Posate il supporto su cui volete stampare sopra il disegno e premete affinché l'inchiostro lasci una traccia. Come supporto si può usare carta liscia, carta ruvida ammorbidita nell'acqua, la carta del pane, lo zaino dell'amico, la poltrona del presidente.
Questo tutorial sta diventando pericoloso!

Spero che comunque possa tornare utile XD
Alla prossima!

Nuzza