Ognuno ha una storia da raccontare. Chi dice di non averne alcuna, in realtà sta già raccontando qualcosa.

martedì 17 novembre 2015

Fare il cambio di stagione è sempre un'occasione

Ebbene, anche quest'anno siamo arrivati al 17 novembre!
Forse vi starete chiedendo che ricorrenza cada in questo giorno, oltre quelle elencate da wikipedia, che probabilmente sa cosa è successo anche il 31 settembre. La risposta è: la pubblicazione di un vero e proprio post sul blog. Dato che è un evento raro, di questi tempi, occorre festeggiare. Inoltre, visto che fino a qualche giorno fa la temperatura rasentava i venti gradi, posso permettermi pure di usare una bella frase fatta per concludere l'introduzione: non ci sono più i mezzi cambi di stagione di una volta. Per riassumere.

Alcuni pennelli sono opera di Z-design.
Si sa, ci sono cose che cambiano senza che lo vogliamo, altre per cui invece bisogna allenarsi e faticare con costanza. Devo ammettere che in questo ultimo periodo ho vissuto cambiamenti repentini che prescindono dalla mia sfera d'azione e altri che, pur previsti, hanno una certa risonanza nella vita quotidiana. Uno di questi è l'assenza di lezioni.
Non ci si pensa, ma dai 5-6 anni d'età in avanti, se non prima, la nostra vita è scandita dal ritmo costante della scuola. Ci plasma, ci secca, ci stanca, ma alla fine, che ci piaccia o meno, ci dà una struttura. Non prendiamoci in giro, il poltronismo selvaggio può andare bene per qualche settimana, soprattutto dopo uno sforzo intenso e/o prolungato, ma poi serve dare un senso al proprio tempo. Ed ecco, perciò, che in questo orizzonte degli eventi si presenta la necessità di preparare la fatidica tesi...motivo per cui oggi, 17 novembre, vi presento questa inedita scheda del personaggio in cui figura la protagonista, Idea, della sopracitata tesi, che sarà di fatto un viaggio rocambolesco attraverso i sentieri della creatività!

Forse vi starete chiedendo se questa scelta audace (?) sia scaturita dopo la visione di Inside out. La risposta in effetti è no, anche perché qui le emozioni non saranno sempre in primo piano, per quanto la loro influenza nei processi creativi sia innegabile; ciò che mi affascina di più e che mi piacerebbe approfondire è da quale intrigante combinazione e stratificazione di fattori nasce e si sviluppa un'idea. Non in senso troppo filosofico, ma con un approccio il più possibile curioso e pratico, attingendo anche al campo delle neuroscienze, per ipotizzare e seguire la crescita dell'idea da cui può nascere una storia per un disegno, un romanzo, una colonna sonora, un fumetto.
Idea scriverà il suo diario di viaggio, con tanto di foto imbarazzanti, raccontando delle peripezie e degli incontri che la porteranno a diventare completa e a tornare nel mondo con una forma concreta, che racconta e racchiude in sé il divenire della sua storia.

Questa è la bozza già un po' aggiornata delle prime due tavole dell'introduzione.
Chi vorrebbe mai leggere un volume che inizia così??
Davvero, ditemelo voi!

E dopo questa camaleontica indagine di mercato è ora di concludere l'articolo che, tra una cosa e l'altra, è pieno di sottolineature con soluzione di continuità, quasi come un cambio di stagione!

Grazie, alla prossima peeps!

Nuzza


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